Homebrew spam: una di quelle cose che passano inosservate

Mi arriva una email:

Buongiorno,

sono Rinco Simplicio e vivo in provincia di Smaragnao. La contatto perché mi occupo di aggiornare i siti internet e comunicare le iniziative che riguardano il lavoro della mia famiglia, quello che noi chiamiamo “Il mondo dei Cretini”. Una piccola presentazione delle nostre varie attività è presente a questo indirizzo http://www.rincosimplicio.com.

Il motivo di questa mail, nel rispetto della sua privacy, è quello di chiedere il suo consenso per ricevere notizie che riguardano queste nostre attività e iniziative. Si tratta all’incirca di una mail al mese. Per noi sarebbe molto importante poter comunicare con lei, ma se lei si sentisse disturbato o non volesse ricevere queste nostre comunicazioni la prego di scrivere una mail a questo indirizzo cancellami@rincosimplicio.it. Il suo contatto verrà immediatamente cancellato dalla nostra lista.

In ogni modo, anche se non lo volesse fare subito, potrà sempre cancellare il suo indirizzo in ogni momento e in ogni nostra comunicazione sarà presente un link dedicato a questa operazione.

La prego, infine, di non rispondere a questa mail. Per qualsiasi comunicazione si rivolga a rinco@rincosimplicio.com.

Sperando di non averla troppo disturbata e di poterla avere a lungo tra i nostri affezionati lettori la saluto cordialmente.

Rinco Simplicio

PS: Può darsi che lei abbia già ricevuto una comunicazione come questa. Ho avuto un problema tecnico con la lista degli indirizzi e alcuni di essi sono andati persi. Nel tentativo di recuperarli può darsi che stia inviando questa richiesta a chi ha già dato o negato il consenso di cui sopra. Me ne scuso infinitamente e le chiedo, nel caso non volesse ricevere le nostre comunicazioni, di seguire le istruzioni sopra riportate. Le assicuro che il problema non si ripeterà. Nel caso, invece, fosse disponibile a ricevere le notizie relative alle nostre attività e agli eventi non deve fare nulla.

WTF!?

Sì, passa inosservata a tutti, e chi è che va ad aprirla? Mi viene da rispondere:

 

Buongiorno Rinco Simplicio,

in risposta ad una sua email le faccio presente che non è corretto iscrivere qualcuno ad una lista chiedendo di cancellarsi rivolgendosi ad una email.

D’altra parte non sono interessatto ai vostri prodotti, e se dovessi interessarmene un giorno, probabilmente cercherei qualche vostro concorrente pur di non servirmi da chi, scorrettamente, ha messo il mio indirizzo in una lista senza il mio consenso.

Quindi, se si occupa di aggiornare i siti e comunicare provi a considerare le conseguenze nelle modalità adottate.

Generalmente anche le mailing list alle quali ci si iscrive direttamente prevedono una conferma con codice unico che arriva nella casella DOPO aver messo il proprio indirizzo di posta elettronica in un form.

Inoltre è inaccettabile quello che si legge nel post scriptum:
“”

PS: Può darsi che lei abbia già ricevuto una comunicazione come questa. Ho avuto un problema tecnico con la lista degli indirizzi e alcuni di essi sono andati persi. Nel tentativo di recuperarli può darsi che stia inviando questa richiesta a chi ha già dato o negato il consenso di cui sopra. Me ne scuso infinitamente e le chiedo, nel caso non volesse ricevere le nostre comunicazioni, di seguire le istruzioni sopra riportate. Le assicuro che il problema non si ripeterà. Nel caso, invece, fosse disponibile a ricevere le notizie relative alle nostre attività e agli eventi non deve fare nulla.

“”

Se avete un database con le email e qualcuno nega il consenso, l’azione deve essere quella di cancellare definitivamente la email presente nel database, non è assolutamente accettabile che teniate una lista di chi ha dato il consenso e una lista di chi non l’ha concesso, perché non concederlo vuol dire, tassativamente essere rimosso dalla lista. Questo vuol dire essere rimosso anche dagli eventuali backup.

Anche se hai un pc in casa e non lo fai a scopo di lucro, stai violando la legge.

Ma poi non rispondo neanche.

Il fatto è che non puoi fare le cose a caso e scrivere giù quello che ti possa per la testa, si finisce per essere in un mondo dove i laureati in economia che dicono che per loro è stato difficile imparare a programmare e i programmatori che dicono che è difficile fare marketing.

Ma facciamo piuttosto un patto, chiamiamolo un patto per l’Italia: facciamo ognuno quello che sappiamo fare!

È fighissimo, pensateci!

Disclaim

Rinco Simplicio, Smaragnao, Il mondo dei Cretini, rincosimplicio.com e rincosimplicio.it sono nomi di fantasia. Se ti riconoscessi, anche lontanamente, in questa email non sono un giudizio sulla persona ma sul comportamento.

Fonte immagine: http://www.flickr.com/photos/82573750@N02/8084324279/sizes/t/in/photostream/


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